Da Tiziana Alvino

febbraio 7, 2007

Di ricordi bellissimi, di momenti indimenticabili, di litigate incredibili, di risate e “sfottò” ne ho tantissimi in questi lunghi anni in agenzia vissuti fianco a fianco con Paolo.

 

Non riesco ancora ad avere il distacco giusto per poter affrontare il momento di una dedica o di un pensiero personale. Vorrei solo condividere con voi questa e-mail che mi è stata inviata da una stageur, Maria Pia Scancarello, che ha vissuto per soli  tre mesi in agenzia e che pur non conoscendo bene Paolo  e avendolo visto pochissimo, con la sua sensibilità è riuscita a cogliere perfettamente cosa era, e rimane per sempre Paolo per tutti noi.  

Grazie Maria Pia.

 “Ho appreso con grande tristezza la notizia della scomparsa di Paolo….tu sei stata la prima persona a cui ho pensato e a seguire tutta la saatchi, che è stata un pò la mia casa per 3 mesi.

Lo sai, io Paolo purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscerlo bene personalmente però una cosa che mi ha sempre colpito è stato il modo in cui tutti voi avete sempre parlato di lui…Alla fine sentivo di conoscerlo anche io!

Ho sempre pensato che la grandezza di un uomo d’affari stia nel realizzare un progetto, un sogno, facendolo diventare anche il progetto e il sogno delle persone che lo aiutano a realizzarlo…e Paolo c’è proprio riuscito! La saatchi non è solo una grande agenzia ma è anche e soprattutto una famiglia, un gruppo di persone affiatate, il luogo idelae dove ognuno vorrebbe lavorare…e non per questioni legate ai guadagni….Dai vostri racconti ho sempre percepito che Paolo per voi è sempre stato molto più che un capo, un amico quasi un padre…Voi mi avete insegnato, forse inconsapevolmente, ad avere tanta stima di lui e un grande, grandissimo rispetto…

Di Paolo Ettore mi porterò dietro il ricordo dei vostri racconti, della gioia nei vostri volti quelle giornate in cui veniva in agenzia, dell’impegno e l’entusiasmo che mettevate nel preparare quella canzone per la festa di Natale, dei suoi occhi pieni di gioia e commozione dopo la vostra esibizione al castello della crescenza…Lui adesso non c’è più ma quello che vi ha trasmesso continuerà a vivere con voi…e questa è una cosa straordinaria…Paolo sarà fiero di aver lasciato così tanto di se…

So che in questi casi, quando viene a mancare qualcuno, non ci sono parole o gesti che possano servire a lenire il dolore di un distacco però, sentivo il bisogno di dirti queste cose, di starti vicina in qualche modo, di partecipare con voi al dolore per il distacco da un grande uomo che, attraverso la sua famiglia saatchi, ho imparato a stimare….

Avrei tanto voluto essere li con voi per dare a Paolo l’ultimo saluto…Purtroppo non sarà possibile ma voglio mandare un grosso abbraccio a te e a tutti i ragazzi dell’agenzia, quell’agenzia che era un pò la sua famiglia…

Vi sono vicina con il cuore! Continuate sempre ad andare avanti come lui vi ha insegnato e a far vivere il suo sogno!

Vi abbraccio,

Maria Pia”

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